Vangelo Del Giorno
A questa generazione non sarà dato che il segno di Giona.

Lc 11,29-32
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma
non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come
Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo
lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini
di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi
confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui
vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro
questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di
Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».Parola del Signore
Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.

Mt 25,31-46
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli
con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno
radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il
pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e
le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite,
benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi
fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da
mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi
avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero
in carcere e siete venuti a trovarmi".
Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto
affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da
bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo
e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e
siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi
dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli
più piccoli, l'avete fatto a me".
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me,
maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi
angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto
sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto,
nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete
visitato".
Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto
affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti
abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In verità io vi dico:
tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non
l'avete fatto a me".
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Parola del Signore
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano.
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Parola del Signore
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno.

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli
dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi
discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto
finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro
tolto, e allora digiuneranno».
Parola del Signore
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Lc 9,22-25

Dal Vangelo secondo Luca
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo deve
soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e
dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a
tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la
propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia,
la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo
intero, ma perde o rovina se stesso?».
Parola del Signore
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini
per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi
presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai
l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti
nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In
verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre
tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua
destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che
vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate
simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze,
amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io
vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu
preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo,
che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti
ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli
ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che
digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché
la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel
segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.

Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani
impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non
mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla
tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza
aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione,
come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti
-, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non
si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con
mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
"Questo popolo mi onora con le labbra,ma il suo cuore è lontano da
me.Invano mi rendono culto,insegnando dottrine che sono precetti di
uomini".Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione
degli uomini».
E diceva
loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per
osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: "Onora tuo padre e
tua madre", e: "Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte". Voi
invece dite: "Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei
aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio", non gli consentite di fare più
nulla per il padre o la madre. Così annullate la parola di Dio con la
tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».
Parola del Signore
Quanti lo t
occavano venivano salvati.

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi
dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella
regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque
udivano che egli si trovasse.
E
là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati
nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo
mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
Parola del Signore
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Mt 6,1-6.16-18
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini
per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi
presso il Padre vostro che è nei cieli.

Dunque, quando fai
l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti
nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In
verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre
tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua
destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che
vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate
simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze,
amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io
vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu
preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo,
che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti
ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli
ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che
digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché
la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel
segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore